Il nostro pensiero

Ogni uomo è naturalmente orientato verso il benessere

Anche se a volte si comporta in modo contrario, come spinto da una sorta di “istinto di morte” (ampiamente analizzato da tanti eminenti autori, a partire da Sigmund Freud), l’Uomo fondamentalmente cerca di stare bene.

Quando alcune circostanze provocano uno squilibrio si mette in moto un sistema di segnali sempre più intensi, dal semplice fastidio al dolore acuto, che spingono l’uomo a cercare di eliminare questi sintomi e ritrovare una condizione piacevole.

Questo meccanismo si verifica anche nelle relazioni umane: l’uomo è un “animale sociale” che ha appreso e compreso che il proprio benessere è intimamente legato al benessere degli altri componenti del gruppo. L’uomo è dunque sensibile ai segnali dei suoi simili, risuona del dolore altrui, tanto più quanto più è affettivamente vicino, pertanto tende normalmente a rivolgergli attenzione. È un modo di salvaguardare contemporaneamente il benessere di una intera comunità e di ogni singolo componente: un gruppo gode di buona salute se i suoi membri stanno bene, così come ogni componente di una comunità è più protetto e ha più opportunità di stare bene in una comunità sana. Eppure anche a livello sociale spesso l’uomo si muove seguendo uno stile egoista, comportandosi con indifferenza o addirittura ostilità nei confronti degli altri.

Insomma la naturale tendenza a stare bene, prendersi cura di sé e degli altri spesso viene compromessa da circostanze interne o esterne: in questi casi l’uomo sembra muoversi in senso contrario rispetto alle proprie necessità e a quelle dei suoi simili.

Il dolore e la sofferenza, fisica e/o psicologica, sono i sintomi di questa difficoltà e sono in fondo un segnale che il meccanismo non è ancora rotto completamente: funzionano almeno i campanelli d’allarme, il cui segnale è sempre più forte, fino ad essere insopportabile. Il loro messaggio è perentorio: devi curarti! Se non ce la fai da solo chiedi aiuto!

C’è sempre una parte sana

Nonostante tutti i problemi, le difficoltà, le esperienze dolorose, eventuali traumi, la sensazione che la propria vita sia in disordine, se non rovinata, ci sono comunque parti “intatte”, una serie di conoscenze, capacità, competenze utili e funzionali al proprio benessere, cui è possibile fare riferimento per affrontare le difficoltà quotidiane e superare gli ostacoli o ripartire per ricostruire condizioni di vita migliori e recuperare una visione migliore di se stessi e del proprio futuro.

L’uomo possiede una straordinaria capacità di “sopportare gli urti senza rompersi”, che è la definizione di resilienza. L’intelligenza di cui è dotato gli permettono di elaborare creative strategie di risoluzione dei problemi, che possono essere trasformati in progetti, attraverso una pianificazione di obiettivi personali e relative modalità per raggiungerli. Anche nelle situazioni più gravi e complicate, quando ci si sente privi di forze, incapaci di reagire, di trovare vie d’uscita, soli, senza amici o familiari, rassegnati se non disperati, esiste comunque un prezioso tessuto sociale, fatto di tante persone concrete che possono supportare, proteggere, dare aiuto, restituire speranza.

PSICOLOGIA – EDUCAZIONE – ESPRESSIONE

Tre punti di vista e aree d’azione

Ogni persona può essere vista da queste tre angolature, che sono dunque le aree di intervento dei professionisti del Centro CurArti.

Psicologia

Ogni persona ha un personale modo di pensare, opinioni, modi di comportarsi, di relazionarsi, di perseguire obiettivi e affrontare i problemi che incontra, per realizzare il desiderio di stare bene, vivere serenamente, essere felice.

Ogni uomo è un mondo complesso ma comprensibile, a se stesso e agli altri: esserne consapevoli è obiettivo e punto di partenza per una vita piena e soddisfacente.

Educazione

Ogni persona viene guidata in un continuo percorso di crescita. Impara così come orientarsi nel mondo, come comportarsi con gli altri, apprende nozioni e procedure per raggiungere i più diversi obiettivi.

Tale processo di apprendimento di fatto non termina mai, anche se è più incisivo e necessario nella prima fase della vita e fino al raggiungimento dell’età adulta.

Espressione

Ogni uomo dice qualcosa di sè, in modo unico e irripetibile. Sa utilizzare i canali verbali e non-verbali con infinita creatività.

Comunicare è una necessità, esprimersi permette di affermarsi come individuo, di essere riconosciuto.

A partire da questi punti di riferimento desideriamo prenderci cura delle persone e delle loro esigenze di benessere e di crescita personale perchè possano recuperare o consolidare la capacità di prendersi cura di sé, possano esprimere pienamente le loro potenzialità e raggiungere gli obiettivi desiderati.

Le idee nel logo

Logo CurArti

Due figure stilizzate, viste dall’alto, che si abbracciano: due persone unite in uno spazio di attenzione e cura reciproca, in cui ognuno mantiene la propria individualità e nello stesso tempo dà e riceve affetto.

Sono anche parti presenti in ogni uomo, che (nei termini dell’Analisi Transazionale) ha dentro di sè un Bambino che ha bisogno di cura, attenzione, protezione per poter stare bene, vivere sereno, giocare felice, e un Genitore in grado di rispondere a queste esigenze.

Nel nostro lavoro intendiamo integrare la Cura e le Arti.

Con questo gioco di parole vogliamo in sostanza dire:

  • cerca di prenderti cura di te stesso, dedicarti tempo, spazio, attenzione
  • individua ciò che più ti fa stare bene, cose, persone, attività che ti appassionano e che ti danno nutrimento
  • esprimi la tua creatività, approfondendo la conoscenza e cimentandoti in qualche ambito di tuo interesse

Sviluppare questa attitudine a dedicare attenzione a te stesso ti permetterà di raggiungere quanto desideri senza sforzi.