Chi sono
Sono uno psicologo specializzato in psicoterapia e sono interessato all’espressione umana in tutte le sue forme: il suo atteggiamento, il suo comportamento, il suo modo di relazionarsi e di comunicare, verbalmente e non verbalmente, attraverso la creatività, l’arte, la spiritualità. Il mio più profondo desiderio è aiutare le persone ad essere felici, ovvero vivere una vita piena, secondo le proprie più profonde aspirazioni.
Di che cosa mi occupo
Mi piace l’idea di fare da “navigatore”: aiutare le persone ad individuare le proprie mete, i propri obiettivi, ad orientarsi nel percorso per raggiungerli e a superare gli ostacoli che si incontrano.
La mia caratteristica distintiva è l’interesse per l’espressione creativa ed artistica come aspetto peculiare dell’essere umano e come utile strumento per migliorare la qualità di vita.
Gestisco uno Studio Privato
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Collaboro con Servizi socio-educativi
- Consulenza
- Formazione e supervisione operatori
- Conduzione gruppi di utenti e familiari
Conduco gruppi di Training Autogeno
Propongo incontri pubblici e corsi, tra psicologia e arte
- Conferenze e incontri di promozione della salute e del benessere psicologico
- Corsi di educazione all’arte e alla musica
- Promozione e sviluppo della creatività
- Arteterapia
Scarica la mia brochure:
Pieghevole esterno Studio Cirino
Pieghevole interno Studio Cirino
La mia formazione
Mi sono laureato in Psicologia all’Università degli Studi di Padova, con la discussione della tesi L’atteggiamento artistico tra creazione e fruizione.
Mi sono poi specializzato in Psicoterapia secondo l’approccio dell’Analisi Transazionale presso il Centro di Psicologia e Analisi Transazionale di Milano.
Parallelamente una serie di conferenze, giornate di studio, convegni sulla teoria e pratica psicologica, sulla gestione dei Servizi sociali, sull’arte e la spiritualità hanno contribuito a “dare forma” al mio pensiero e alla mia attività professionale.
Allo stesso modo sono stati punti di riferimento per la mia maturazione personale e professionale molte persone (insegnanti, filosofi, artisti) incontrate personalmente o tramite le loro opere.
Le mie competenze professionali
Nelle mie attività ho utilizzato e sviluppato competenze nella conduzione del colloquio individuale e dei gruppi (capacità di instaurare una relazione empatica, di definire la domanda, di far emergere opinioni e vissuti ed individuare risorse e ipotesi di soluzione).
Inoltre ho maturato una vasta esperienza nell’elaborazione e nel monitoraggio dei Progetti, individuali o delle organizzazioni (definizione di obiettivi, contenuti e modalità operative).
Infine, partendo dalla mia passione per l’arte ed in particolare per la musica, ho sviluppato ed utilizzato tecniche di tipo corporeo-espressivo.
Il mio pensiero
Credo fermamente che ogni uomo è naturalmente orientato verso il benessere, anche se a volte si comporta in modo esattamente contrario, come a rispondere ad una sorta di “istinto di morte”, ampiamente analizzato da tanti eminenti autori, a partire da Sigmund Freud.
Quando alcune circostanze provocano uno squilibrio si mette in moto un sistema di segnali sempre più intensi, dal semplice fastidio al dolore acuto, che spingono l’uomo a prendersi cura di sé, nel tentativo di eliminare questi sintomi e ritrovare una condizione piacevole.
Questo meccanismo si verifica anche nelle relazioni umane: l’uomo è un “animale sociale” che ha appreso e compreso che il proprio benessere è intimamente legato al benessere degli altri componenti del gruppo. L’uomo è dunque sensibile ai segnali dei suoi simili, risuona del dolore altrui, tanto più quanto più è affettivamente vicino, pertanto tende normalmente a rivolgergli attenzione. È un modo di salvaguardare contemporaneamente il benessere di una intera comunità e di ogni singolo componente: un gruppo gode di buona salute se i suoi membri stanno bene, così come ogni componente di una comunità è più protetto e ha più opportunità di stare bene in una comunità sana.
Anche qui si potrebbe obiettare che spesso l’uomo si muove seguendo uno stile egoista, comportandosi con indifferenza o addirittura ostilità nei confronti degli altri. Insomma la naturale tendenza a stare bene, prendersi cura di sé e degli altri spesso viene compromessa da circostanze interne o esterne: in questi casi l’uomo sembra muoversi in senso contrario rispetto alle proprie necessità e a quelle dei suoi simili.
Il dolore e la sofferenza, fisica e/o psicologica, sono i sintomi di questa difficoltà e sono in fondo un segnale che il meccanismo non è ancora rotto completamente: funzionano almeno i campanelli d’allarme, il cui segnale è sempre più forte, fino ad essere insopportabile. Il loro messaggio è perentorio: devi curarti!
Il mio atteggiamento nei confronti di chi si rivolge a me è contraddistinto da un forte orientamento etico: sono convinto che chiunque possiede conoscenze e competenze utili, una “parte sana” cui è possibile fare riferimento per individuare la strada per soddisfare le proprie esigenze, ovvero stare bene.
I miei spiccati interessi artistici, coltivati in particolare nel campo musicale, hanno contribuito a favorire una personale attitudine verso una visione positiva della realtà e delle potenzialità espressive dell’Uomo e verso una creativa risoluzione dei problemi, che possono essere trasformati in progetti, attraverso una pianificazione di obiettivi personali e relative modalità per raggiungerli.
Attraverso questo sito, il cui nome gioca sulle parole Cura e Arti, intendo sottolineare l’importanza di non dimenticarci di prenderci cura di noi stessi, dedicarci tempo, spazio, attenzione e individuare ciò che più ci fa stare bene, le cose che ci appassionano e che ci danno nutrimento, magari un campo d’azione privilegiato. Desidero mettere le mie conoscenze e competenze a disposizione di quanti vivono difficoltà personali e relazionali e hanno bisogno di qualcuno che si prenda cura di loro per recuperare la capacità di prendersi cura di sé.